La Fontana delle Tartarughe in Piazza Mattei

lunedì 9 settembre 2013

Forse nessuna tra le fontane di Roma (a parte ovviamente la Fontana di Trevi) si identifica così tanto con la piazza che la contiene da prendersi tutta la scena. Ci troviamo nel cuore del Ghetto, in Piazza Mattei, uno di quegli spazi che hanno conservato il proprio carattere intimo e accogliente, sfuggendo alle trasformazioni urbanistiche e alle demolizioni dei secoli successivi. A tal proposito viene subito alla mente il caso della Fontana del Tritone, capolavoro del Bernini, che purtroppo non ha avuto la stessa fortuna e che ossi si trova dispersa al centro dello sproporzionato slargo di Piazza Barberini, sommersa da un fiume di auto in transito. Non è fortunatamente questa la sorte che è toccata alla Fontana delle Tartarughe, che ancora oggi, insieme con la piazzetta che la racchiude, costituisce uno degli ambienti più caratteristici e ricchi di fascino di tutta Roma.

E' davvero un piacere passeggiare per le stradine del ghetto e imbattersi in modo casuale in questa fontana, introdotta solo dal rumore dell'acqua in lontananza. Essa fu realizzata nel 1581 da Taddeo Landini su disegno originario dello "specialista" Giacomo della Porta. Tuttavia, rispetto alle altre fontane del Della Porta, questa è decisamente più articolata, prevedendo la presenza di ben quattro statue bronzee. Fu la famiglia Mattei, il cui palazzo affaccia proprio su questa piazza, a finanziarne la costruzione. Il risultato è un capolavoro di squisita fattura ed eleganza, un gioiello incastonato al centro della piazza.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per il blog è davvero molto bello e interessante!

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